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L'Artista Franco Fanigliulo


Voli

(F.Fanigliulo)

tratto da "Mi ero scordato di me"
(1977)

E soprattutto immaginando,
sotto un cielo di colori
bianchi e neri
voli...

Con le mani in avanti,
col sorriso di chi sente,
speri credi...

Di trovarti ancora lì,
ad ascoltare te, di trovare la bontà,
di chi non c'è,
di raccogliere i sorrisi,
di chi è come me,
compiacersi di quei visi di bambini,
come te.

Voli...

E i sospiri e le carezze leggere
e frementi come il primo bacio
di un aprile ancora acerbo,
il profumo delle viole cullate
da quel vento anche lui
oramai passato,
e poi.

Sorridere con tristezza,
per questa nostra amarezza,
per questa certezza
che la vita no non è
come tu vuoi,
ma c'è il conforto di camminare
con voi e poi:
sognare con discrezione,
chiudere gli occhi con rassegnazione,
per questa nostra evasione,
di chi oramai conosce la lezione;
ma non sei solo in questa negazione,
c'è il conforto di morire insieme
stretti, stretti vicini...

E all'ombra di mille fiori,
ci uniremo in coro,
con le lacrime di noi bambini,
innaffieremo il nostro giardino.

Voli...

 

 
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