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L'Artista Franco Fanigliulo


Il cane e il gatto

(F.Fanigliulo)

tratto da "Mi ero scordato di me"
(1977)

C'è un cane morto là
in mezzo alla strada
vicino, vicino c'è un gatto
che lo sta a guardare,
lui s'è fermato, lui s'è fermato
e si è messo a miagolare,
lui s'è fermato, lui s'è fermato
e ora piange, ora piange di dolore.

Solitaria è la via,
piange il mio cuore
anch'io con il gatto mi metto
a miagolare,
piango per lui, piango per lui, piango per lui
per la fine, per la fine di un amore,
piango per me, piango per me,
per l'amico mio, per l'amico mio
laggiù oltre il mare.

O mio Signore,
tu che guardi questo mondo,
guarda lì, guarda lì
quei cani come piangono,
guarda, guarda, guarda o Signore
quanta gente lì sul capezzale vedi,
vedi, solo alla fine han compassione,
perché lo sai,
si piange si, ma già,
già si pensa, già si pensa al domani,
si piange solo per far piacere
a questi sporchi ideali.

Scende una lacrima con la mano l'asciugo,
passa una lucciola, si posa sul muro,
cade una stella, cade una stella
illumina, illumina, illumina
tutta la terra.

Gira la farfalla, gira la farfalla
intorno, intorno alla lanterna.

O mio Signore,
tu che guardi questo mondo
guarda lì guarda lì
quei cani come piangono,
guarda, guarda, guarda o Signore
quanta gente lì sul capezzale vedi,
vedi, solo alla fine han compassione,
perché lo sai,
si piange si, ma già,
già si pensa, già si pensa al domani,
si piange solo per far piacere
a questi sporchi ideali.

C'è un Cristo morto là
fra quattro mura
vicino, vicino c'è tanta gente,
che lo sta a guardare,
c'è quella che dice
poverino, poverino, si, si,
era un grand'uomo si, si,
si, si, era un grand'uomo, era un grand'uomo,
c'è quella poi, che guarda
se il soffitto è nero,
se grosso è il cero,
tocca il vicino e dice,
poverino si, era un grand'uomo.

O mio Signore
tu che guardi questo mondo,
guarda lì guarda lì quei cani come piangono,
guarda, guarda, guarda o Signore
quanta gente li sul capezzale vedi,
vedi, solo alla fine han compassione,
perché lo sai,
si piange si, ma già,
già si pensa, già si pensa al domani,
si piange solo per far piacere
a questi sporchi ideali.

 

 
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