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L'Artista Franco Fanigliulo


Intervista a Camillo Menconi

Camillo è stato un grande amico di Franco Fanigliulo ed ha collaborato sia all'allestimento del concerto dei Prati che alla realizzazione dell'opera inaugurata nel cimitero di Vezzano (vedi la sezione EVENTI). Questa intervista è stata effettuata durante un giro in macchina tra il Molinello, Pian di Barca e Lerici il giorno 10-3-2005.


Franco era appassionato, come voi del sito sapete, all'allevamento degli animali: lui è riuscito a costruire un capannone a Pian di Barca (località in bassa Val di Vara nello Spezzino ndr) e sai come è riuscito in quest'impresa?

Dimmi…
Ha fatto tutto a forza di viaggi con una Fiat 600!
Franco ha tolto un sedile ed è andato a chiedere ad un cantiere edile lì vicino se poteva prendere del materiale (sabbia, ghiaia e quant'altro): gli operai gli hanno detto di sì perché vedendolo con quel piccolo mezzo non potevano pensare che Franco avrebbe fatto ciò che ha fatto…

Ma ha costruito un capannone da solo?
Che io sappia si!
Però, come voi del sito ormai sapete, Franco era un personaggio "sui generis"…
Ricordo che una volta parlando lì sulle piane del suo vigneto mi raccontò un fatto un po' troppo surreale ed io scherzando gli diedi del bugiardo.
Lui non rispose e come un lampo ridacchiando cambiò argomento…dopo qualche giorno di nuovo assieme interruppe improvvisamente ciò che stava dicendo e mi guardò: "Sai ho pensato a ciò che mi hai detto…non sono bugiardo, ho fantasia!"
Gli occhi gli brillavano ed era entusiasta come quando un bambino scopre una cosa nuova…questo era Fanigliulo!
Quindi è possibile che si sia fatto aiutare da qualcuno nel costruire il capannone…quand'anche fosse così, ha sicuramente fatto un lavoro ciclopico!

Allora non era geniale solo dal punto di vista musicale…
Che ti devo dire… Franco era fatto così…
Naturalmente puoi immaginare la babele di animali che ha fatto convivere lì dentro!

Era un personaggio a tutto tondo…
Vedi, la difficoltà di parlarne nasce proprio da questo fatto: è difficile per me scindere l'uomo Fanigliulo dall'artista Fanigliulo…so che voi del sito avete fin da subito fatto presente che eravate (e siete!) interessati solo all'artista…
Del resto le cose da dire sul Fani sono tantissime!

Come vi siete conosciuti?
Nel 1979 avevo appena terminato il servizio militare: avevo visto il Festival di Sanremo e mi era piaciuto moltissimo questo cantante così particolare… anche questo fatto è una curiosa coincidenza (che ho letto essere il filo conduttore del sito) perché ero interessato a tutt'altro genere musicale e quindi avevo, per caso, visto la manifestazione!
Oltretutto non sapevo assolutamente da dove potesse provenire questo personaggio, però la sua interpretazione ed il suo modo di porsi mi avevano colpito…io sono sempre stato, e lo sono tuttora, un grande appassionato di musica, molto attento alla originalità sia delle canzoni che degli interpreti…
Devi sapere che io avevo un amico che scriveva musica: ricordo che avevo accompagnato questa persona a Milano perché voleva farsi conoscere nel "giro che conta"…
A quel punto mi ricordai di Fanigliulo, perché lo avevo rivisto su dei programmi RAI dell'epoca e, soprattutto, perché erano stati affissi dei manifesti con la sua immagine nella zona: a questo proposito devi sapere che non ho mai partecipato ai suoi concerti! Poco male perché lui, spesso e volentieri,li faceva "saltare"!

So di una sua mancata apparizione al Festival dell'Avanti svoltosi anni fa a La Spezia (vedi UNA STORIA NATA PER CASO ndr).
Esatto!
Era pura follia pensare di conoscere Fanigliulo mosso dal fatto che potesse dare una mano a questo mio amico…ma la molla fu questa!
Lucia, la mia compagna, conobbe una ragazza olandese che viveva a Tellaro: quest'ultima le disse che Fanigliulo frequentava questo splendido paesino a picco sul mare, meta all' epoca di famosi personaggi dello spettacolo e della cultura italiana.
Fu proprio lì che incontrammo Fanigliulo in un locale dove, tra gli altri, conoscemmo anche il pittore Giuliano Tomaino, affezionato compagno di scopone di Mario Soldati e, soprattutto, amico di Fanigliulo!
Quella sera, mentre cenavamo, improvvisamente Franco entrò…sai com'era vestito?
Con una canottiera rossa e mangiava un ghiacciolo…era abbronzantissimo e non da bagnante, ma dall'assidua frequentazione del suo vigneto (come poi scoprirò in seguito…)
Lo chiamo: "Sei Fanigliulo?" Lui sembrava non aspettasse altro: avanzò immediatamente verso il nostro tavolo e, da primo attore, chiese: "Siete di Milano?"
Io risposi: "Siamo di Carrara!"
Lui capisce che non siamo dell'ambiente dello spettacolo…ci snobba un po', ma resta cortese…probabilmente sperava in qualcuno di più importante! Facciamo conversazione, familiarizza con noi e subito viene fuori il suo bel carattere e l'istinto da "primadonna": è un vulcano…in 10 minuti parla di svariati argomenti con una confidenza comune solo a chi si conosce da tempo.
E' molto piacevole la sua compagnia, è un tipo estroverso e teatrale… gli faccio presente che ho un amico il quale vorrebbe un suo parere su del materiale che sta componendo. Fanigliulo mi ascolta con attenzione, poi mi da il suo indirizzo dicendo che possiamo andare a fargli visita.
Io e Lucia comunichiamo a questo amico cosa è successo e lui incredulo pensa ad uno scherzo…in effetti era stato tutto così facile!
Probabilmente stimolammo l'interesse di Fanigliulo poiché era difficile che lui invitasse persone nuove nel suo incantevole eremo!
Dopo 2 giorni ci presentammo gasatissimi al Molinello dove, all'ora stabilita, Fani ci aspettava seduto su di un tronco abbattuto…un'altra immagine di lui che non scorderò mai!
Ci guardò fin da quando iniziammo a salire verso di lui: sorrideva come qualcuno che si compiace di aver visto giusto!
Gli occhi pensavano: "Ero sicuro che saresti venuto!"
Entrammo in casa e tirammo fuori il materiale che doveva essere visionato, ma nel frattempo Fanigliulo prese il suo mangianastri a tastiera e dimenticandosi immediatamente del perché della nostra visita ci travolse con le sue registrazioni: era del materiale inedito in fase di creazione. Incredibile, neanche ci conosceva!
Finite le sue performances, si alzò di scatto e disse: "Cazzo, è tardi…mi chiude la pescheria!" "Stasera pesce" dico io e lui: "No, no…è per i gatti!".
Lo guardo sempre più meravigliato e capisco che devo trovare un piccolo spazio per il mio amico.
Chiedo: "Magari le sue cose le puoi riascoltare".
"Assolutamente si!" fu la sua risposta. Così cominciò la nostra lunga amicizia…ci frequentammo assiduamente insieme a Sandra e Lucia (le quali a loro volta divennero, e sono tuttora, grandi amiche!): fu un bellissimo periodo quello… indimenticabile!

Viene fuori questo personaggio particolare…come mi diceva Tony Parisi, era un strano miscuglio di gigioneria e timidezza: forse il contatto col pubblico lo inorgogliva, ma nello stesso tempo lo metteva in difficoltà…tu che ne pensi?
Sono d'accordo…lui non voleva nessuno intorno a sé che non avesse scelto preventivamente: amava molto le sue cose, il suo mondo incontaminato, la sua privacy…
Come ti dicevo prima, abbiamo avuto una frequentazione assidua per una decina d'anni, prima che la sorte ce lo portasse via…

A me sembra che Franco passasse con disinvoltura da "sentirsi grande" a considerarsi "uno fra i tanti": è solo una mia impressione?
Assolutamente no, Franco era assolutamente cosi!

Franco avrebbe gradito questa idea del sito? A noi "aficionados" piace pensare di si…
Ma stai scherzando? Franco ne sarebbe contentissimo!
Lui era un personaggio imprevedibile e sorprendente…poteva, in qualsiasi situazione, tirare fuori dal cilindro un'ispirazione per le sue canzoni…
Era un personaggio geniale, un poeta, un cantante…ma credo che la definizione più appropriata sia un'artista!

Quindi il titolo del sito è azzeccato!
Assolutamente si!
La cosa più bella di Franco è che lui ci giocava con il suo "personaggio": era una persona molto simpatica e divertente…gli piaceva anche non prendersi troppo sul serio, amava fare il "gigione", era narcisista, gli piaceva guardarsi allo specchio di continuo…
La difficoltà di Franco era quella di essere un personaggio "avanti" e quindi non è stato compreso in tutta la sua interezza…oltretutto negli anni 80 c'è stata una svolta musicale proveniente soprattutto dall'Inghilterra: questo lo ha penalizzato molto perché Franco era un artista "di nicchia" e quindi non appetibile da un punto di vista squisitamente commerciale o modaiolo…
Mi permetto di dire che gli addetti ai lavori non hanno compreso le sue enormi potenzialità: io li ho frequentati, stando con lui, e posso affermare tranquillamente che pochi hanno capito fino in fondo il suo personaggio…
Però ti posso dire una cosa…

Dimmi…
Ci sono stati 3 autori che lo hanno apprezzato più di tutti.
Innanzitutto FRANCO CECCARELLI che è stato quello che lo ha presentato a Caterina Caselli facendogli incidere il primo album "Mi ero scordato di me" curando anche gli arrangiamenti e divulgando i testi di un Fanigliulo giovanissimo.
Questo album ha fatto da traino al secondo "Io e me": ottimo lavoro effettuato con RICCARDO BORGHETTI, altro autore che conosceva bene Fanigliulo sia come uomo che come artista.
In questo LP compare A ME MI PIACE VIVERE ALLA GRANDE: questo pezzo è firmato anche da DANIELE PACE che forse più di tutti era riuscito a far emergere l'istrione Fanigliulo.
Devo dire con amarezza che spesso Franco ha subito scelte discografiche sbagliate che lo hanno messo in crisi…
Fanigliulo era uno che voleva sempre crescere artisticamente, non si accontentava di ripetersi e voleva andare avanti…però forse non riusciva più a capire quale fosse la via più giusta per esprimere le sue cose…

A proposito di scelte discografiche, in questi giorni ho contattato Maurizio Boriolo (collaboratore in RATATAM PUM PUM ndr) il quale mi ha detto che esistono le "lacche" originali dell'LP le quali sono ben diverse da quelle che appaiono su vinile…
Mi fa piacere questa cosa, perché io ho sempre sentito le sue cose fin dall'inizio…per intenderci, ascoltavo le evoluzioni dei pezzi ideati da Franco a casa sul suo mangianastri poverissimo dove pero c'era l'anima poetica di Fanigliulo, la sua parte più vera ed incontaminata…
Lui usava questo mezzo anche come agenda e bloc-notes…in pratica si appuntava lì le sue ispirazioni del momento!
Aveva la sua chitarra, suonava le sue cose…e poi puntualmente, quando i pezzi venivano pubblicati su vinile, subivano uno stravolgimento, dal punto di vista musicale, e di conseguenza anche i suoi testi non avevano più quell'impronta fresca e surreale!

Mi stai dicendo che Franco aveva bisogno di un manager che capisse fino in fondo le sue potenzialità?
Lui non ha mai avuto un manager…solo collaboratori!
In effetti c'è stata una persona che per un breve periodo gli ha fatto da manager: un tipo molto strampalato, un americano che si era innamorato artisticamente di Franco…però anche lui, come il Fani, era un po' una primadonna per cui le cose non andarono a buon fine…
A mio modo di vedere, ci voleva un professionista vero che lo sapesse valutare in tutte le sue sfaccettature e con la sensibilità giusta!
A tale proposito, devo far presente un fatto…

Prego…
Ci sono dei pezzi fatti in collaborazione con Daniele Pace quasi ultimati , e che non sono mai stati pubblicati,i sono molto, molto interessanti…

A proposito del materiale inedito, tu conosci Pasquale Scarfì? Nel documento SIAE (Società Italiana Autori ed Editori) il suo nome compare su tutte le canzoni mai pubblicate di Franco (vedi la sezione DOCUMENTI).
Si…Pasquale Scarfì era un ragazzo che abitava vicino al Molinello e che suonava il piano: è un musicista con cui Franco ha collaborato negli ultimi anni della sua vita. I pezzi con Scarfì sono rimasti solo sui nastri di Franco…però sono depositati in SIAE per cui i diritti d'autore sono legalmente salvaguardati! Tutto questo materiale riguarda il Fanigliulo che era tornato alle origini…sono, a mio modo di vedere, le cose più belle fatte dopo l'exploit dei primi 2 LP ("Mi ero scordato di me" ed "Io e me" ndr).

A me non era dispiaciuto neanche "Benvenuti nella musica"…
Ecco…questo Q-Disc merita un discorso a parte…infatti la collaborazione con Shapiro non ha fatto uscire fuori il vero Fanigliulo, però bisogna riconoscere che "Benvenuti nella musica" ha molti spunti interessanti…
Sarebbe bello poter riuscire in un progetto…

…e cioè?
Io credo che sarebbe interessante fare pubblicare tutti questi inediti…anche se, come dice giustamente Sandra, sarebbe già un bell'obiettivo rendere più conosciuto ciò che è già stato pubblicato!

Io credo che Franco Fanigliulo rappresenti un esempio decisamente singolare nel panorama della musica italiana: in pratica siamo alle prese con un cantautore che ha pubblicato 4 LP, 1 Q-Disc e svariati 45 giri (più un numero imprecisato di inediti)… Di tutto questo materiale è conosciuto solo il pezzo di Sanremo79!
E' assolutamente cosi! Ci troviamo di fronte ad un cantautore scomparso da più di 16 anni con una gran quantità di materiale praticamente sconosciuto…è davvero un paradosso, non ci sono dubbi!

Qual è, a tuo modo di vedere, l'aspetto personale dell'Artista che è stato scandagliato di meno?
Sicuramente l'aspetto riguardante la sua fantasia…lui non aveva rotto i ponti col bimbo che era dentro di lui, era spettacolare per cambiare le cose, aveva un'ottica tutta sua di vedere il mondo circostante!

Chissà perché mentre dicevi queste cose mi sono venuti in mente pezzi come L'ARTISTA, BUFFONE, A ME MI PIACE VIVERE ALLA GRANDE…
Eh, anche a me…uno dei filmati più interessanti è quello apparso nella trasmissione di Walter Chiari UNA VALIGIA TUTTA BLU (vedi la sezione VIDEO): lì canta con un'interpretazione bellissima!
A proposito di questi pezzi, se tu vai a rivedere i filmati di quel periodo, noterai che Franco all'epoca aveva una padronanza ed una sicurezza straordinari che con il tempo ha progressivamente perduto in quanto la sua carriera non è andata di pari passo con il successo…Franco non vedeva i risultati e così si era sfiduciato!
Quello che ti posso dire è che tutti gli addetti ai lavori erano li ad aspettarlo…quando siamo andati insieme a Milano ricordo di avere incontrato nei corridoi della casa discografica Mario Luzzatto Fegiz, il quale si voltò e, venendo verso di noi, disse: "Ma quando ritorni? Guarda che qui c'è bisogno di te, sei un grande artista…ti aspettiamo!".
Insomma, per farla breve, lo riempì di complimenti "a gratis"! Franco, un po' imbarazzato, tagliò corto perché non voleva che si puntasse il dito sulla sua assenza, che naturalmente gli pesava!
A Fegiz rispose: "Si, si…ora sto lavorando ad un progetto, tra poco ritornerò alla grande!". Fegiz lo ha sempre stimato e non mi stupisce che abbia fatto una trasmissione dedicata a lui (vedi FEGIZ FILES).
Inoltre si deve sottolineare un fatto…

…e sarebbe?
Che anche nei momenti più difficili Franco riusciva a trasmettere positività, si rialzava, si ricaricava e recitava: "Devo andare avanti, io sono grande, l'Artista son me!".
Questo lo urlava guardando in alto con lo sguardo fiero, le mani che roteavano nell'aria fino a bloccarsi nella posizione che lui sceglieva…ed era sul palco! Come palco le piane dei vigneti, come spettatori i suoi cani, gatti, vigne ed ulivi…ed io ero lì fortunato a vedere qualcosa di straordinario che mi faceva venire la pelle d'oca e mi riempiva dentro.
Quanto vale chi riesce a farti questo regalo, senza compenso, fuori dalle scene? Non lo dimentichi! Inoltre Franco aveva un'altra caratteristica straordinaria!

Ah si? E quale sarebbe?
Era una persona assolutamente senza vizi…se c'erano le sigarette le prendeva, altrimenti ne faceva a meno! Insomma era originale anche da questo punto di vista, anche se in qualche testo può sembrare esserci qualche riferimento un po' particolare…
Una cosa è certa: Franco non aveva bisogno di alcuna sostanza per evadere dalla realtà, era di suo una persona fuori dalle righe…in tutti i sensi!

Tornando al discorso discografico, Franco rappresenta un fenomeno paradossale nell'ambito della musica italiana: credo sia l'unico caso in cui un'artista che tutti ricordano per l'apparizione a Sanremo, abbia un repertorio praticamente inascoltato! In pratica, abbiamo fra le mani un artista più da scoprire che da riscoprire: tu che ne pensi?
Penso che, al momento attuale, del materiale come quello prodotto da Fanigliulo sia assolutamente interessante!
Dal punto di vista creativo non vedo in giro nessuno che possa eguagliarlo…se ben promozionato e confezionato, un prodotto simile spopolerebbe oggi più che mai! A mio modo di vedere, bisognerebbe riuscire a trovare degli interpreti…mi vengono in mente Patty Pravo, Ornella Vanoni, Renato Zero, Paolo Conte, gli Avion Travel, gli Archinuè…

L'idea è interessante…se fosse possibile, però, sarebbe bello dare vita alle canzoni di Franco con la sua viva voce!
Su questo non ci sono dubbi!
La cosa interessante di Fanigliulo è che lui si è occupato di varie tematiche: nel primo LP la poesia, nel secondo l'interpretazione, nel terzo la svolta rock…insomma, Franco ha un repertorio vasto non tanto in quantità quanto in qualità…
Questo significa che Patty Pravo sarebbe adatta per alcune canzoni, Ornella Vanoni per altre, Renato Zero per altre ancora e cosi via…

Questa iniziativa mi ricorda quella che Fiorello ha effettuato per omaggiare Pierangelo Bertoli interpretando A MUSO DURO…
…e che, nel nostro caso, ha fatto Giorgio Panariello cantando nel suo spettacolo televisivo A ME MI PIACE VIVERE ALLA GRANDE! (vedi sezione VIDEO). A proposito di Renato Zero, ti racconto un aneddoto…

Dimmi tutto…
Io l'ho incontrato a Bologna in un ristorante, Lucia ha preso l'iniziativa di andargli a parlare… Renato è rimasto colpito ed ha detto: "Certo che me lo ricordo…sarebbe giusto riscoprirlo, perché se lo merita!".
Queste furono le sue parole testuali…ma Renato fece di più: chiese i nostri numeri di cellulare e ci promise che ci avrebbe ricontattati…

Leggendo gli articoli di giornale dell'epoca (presenti nella sezione STAMPA), ho notato che Franco era molto apprezzato dai propri colleghi…mi riferisco, fra gli altri, a Gino Paoli, Paolo Conte, Gianni Morandi…
Si, era conosciuto ed apprezzato…penso che se lo avessero frequentato, lo avrebbero apprezzato ancora di più…del resto Franco era particolare, dava a tutti dell'energia positiva…

So che tu conosci personalmente Zucchero…mi sai dire qualcosa sui rapporti tra lui e Franco?
Zucchero andava spesso a casa di Franco nel periodo precedente il suo esordio a Sanremo (dove presentò DONNE): ti sto parlando dei primi anni 80… Naturalmente le visite di Zucchero erano ricambiate: si vedevano e frequentavano assiduamente e avevano fatto anche delle cose insieme…ricordo perfettamente che Fanigliulo giocava con Zucchero ed assieme cantavano PIPPO…

Cosa pensi degli ultimi lavori di Franco ed in particolare di GOODBYE MAI?
Franco aveva, come sempre, cercato di apportare novità al lavoro che stava creando avvalendosi di collaborazioni nuove con musicisti come Massimo Marcolini e la Steve Rogers Band…il tutto sotto l'egida della produzione curata da Vasco Rossi.

Domanda secca: sei d'accordo con me che Franco meriterebbe di essere riscoperto e che il suo lavoro venisse consegnato al grande pubblico?
Certo! Arrivare al grande pubblico è possibile, secondo me, in 2 modi: uno è tramite un interprete importante, l'altro è effettuare una trasmissione TV…

Io sono sicuro che la trasmissione TV si farà…mi sbilancio con tutti i lettori del nostro sito!
Eh, sarebbe una cosa bellissima! La cosa difficile è quella di far conoscere una persona che non c'è più e di cui si ricorda una sola canzone…

Però A ME MI PIACE VIVERE ALLA GRANDE se la ricordano tutti!
Eh si!
Forse non tutti ricordano chi l'ha cantata, ma la canzone ha lasciato un segno!
Io spero che la canzone di Sanremo possa essere il motivo trainante per far scoprire il resto…
Purtroppo su molte canzoni avremo solo i riscontri dei testi di Franco…sto parlando degli inediti, ma sarebbe già molto riscoprire il pubblicato…

In effetti il sito nasce con l'intento di conoscere e far conoscere l'Artista Franco Fanigliulo…
Vedi Carlo, io ogni tanto leggo il sito…leggo di persone dispiaciute perché non sanno come reperire i dischi di Franco…

Ora Alex cura una rubrica sul sito per le persone che vogliono acquistare i dischi di Franco: inoltre Marco ha inserito tutti i files audio delle canzoni, giusto per invogliare chi ci legge a saperne di più…
Ringrazia Marco ed Alex da parte mia, perché hanno fatto un'opera meritoria! Un saluto affettuoso anche agli altri componenti del sito (Guido e Nicola ndr). Ora ti racconto un aneddoto interessante, ti va?

Certo!
Franco ha partecipato a Sanremo79, in quell'edizione vinse Mino Vergnaghi con il brano AMARE…
Per i casi della vita, tramite Zucchero, molti anni dopo divento amico con Mino…il quale mi ha detto che l'unico personaggio che lo aveva colpito e che avrebbe voluto conoscere era proprio Franco Fanigliulo!

Incredibile, sarebbe stato interessante coinvolgere anche lui…salutalo da parte nostra!
Senz'altro! Fra l'altro è una persona molto gentile e disponibile e i vostri saluti gli faranno senz'altro piacere…
Attualmente, dopo aver collaborato con Zucchero, scrive testi e musiche per altri autori (sia in Italia che all'estero).
A mio avviso è una delle voci blues più possenti ed interpretative in circolazione!

La Caselli l'hai conosciuta?
No, l'ho vista solo al funerale…

Dagli articoli letti su vari giornali, sembra che vi sia stata una grande partecipazione di persone ai funerali di Franco…
E' verissimo! Ricordo Vasco, Zucchero e la stessa Caselli…e comunque tutti quelli che avevano avuto modo di conoscerlo, vollero portargli l'ultimo saluto…

Tornando al presente, come ti spieghi tutto questo improvviso interesse che rifiorisce dopo tanti anni dalla scomparsa di Franco?
Guarda, i motivi sono molteplici…fra questi il caso e l'avvento di Internet (che ha dato la possibilità, a chi era interessato, di conoscere il suo percorso artistico, in primis i suoi testi). A me fa un immenso piacere sapere che dopo tanti anni le istituzioni (e mi riferisco al Comune di La Spezia e di Vezzano Ligure) abbiano voluto commemorarlo…
Contestualmente a ciò c'è stata (in ordine cronologico): la manifestazione dei Prati, la comparsa del sito ed infine l'inaugurazione dell'opera di Giuliano Tomaino al cimitero di Vezzano Alto…

…a cui hai collaborato anche tu!
Diciamo che ho dato un piccolo contributo…cosi come ho fatto per la manifestazione dei Prati, insieme a tutti gli amici e collaboratori artistici del Fani… Fra gli altri ricordo una splendida esecuzione di Irene Fornaciari…Franco, l'Irene l'ha vista nascere e poi, quando era più grandicella, lei gli girellava attorno…Fanigliulo era l'idolo dei bambini!
Devo dire che mi sono emozionato durante il concerto, che è stato organizzato in quattro e quattr'otto con tanta passione ed entusiasmo!
Ora speriamo che questa cosa diventi una piacevole abitudine da ripetersi ogni anno! Sembra che il Comune sia d'accordo…

Fra l'altro il cantante degli Archinuè ha chiesto d'informarlo sulla data del prossimo evento dei Prati…
Questa è una cosa bellissima…spero che siano presenti anche loro!
A proposito di A ME MI PIACE VIVERE ALLA GRANDE, una cosa interessante da dire è che, nello stesso anno in cui Franco partecipò a Sanremo, uscì un film di Martin Brest interpretato da Lee Strasberg (direttore dell'Actor's Studio) con titolo originale GOING IN STYLE il quale venne tradotto in italiano come "Vivere alla grande"…
Io non so se questo termine sia un neologismo creato da Franco, so solo che la traduzione del titolo del film ha fatto riferimento al titolo della canzone: questo è certo!
Comunque, per tornare al sito, ne avete fatta di strada in soli 6 mesi…

E' vero e ti ringrazio, ma siamo appena all'inizio…
Lo so e vi faccio gli auguri per il futuro…ciao!

 

 
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