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L'Artista Franco Fanigliulo


Intervista a Paolo Gaggero

Paolo Gaggero ha collaborato con Franco nell'album GOODBYE MAI. L'intervista è stata effettuata nella casa che Paolo ha in Val Durasca, nell'immediato entroterra di La Spezia, nella serata di giovedì 22-12-2004.


Come vi siete conosciuti tu e Franco?
Io e Franco ci siamo conosciuti circa 35 anni fa perché abitavamo di fronte in via Oldoini…lui aveva un boxer ed io un dobermann e ci siamo conosciuti grazie a loro… Poi ci siamo persi di vista per diverso tempo e ci siamo ritrovati quando io ebbi l'idea di aprire una sala di registrazione (la GP Records ndr) a Bottagna (frazione di Vezzano Ligure ndr).
Borghetti venne a suonare da me e portò anche Fanigliulo: insieme a noi c'era Marivana, una cantante romana con una voce incredibile…mi ricordava la povera Giuni Russo…
Io allora producevo roba dance fra cui i DOUBLE YOU (gruppo spezzino diventato famoso per aver prodotto una cover di PLEASE DON'T GO dei KC & SUNSHINE BAND ndr), quindi una musica commerciale diametralmente opposta alla dimensione cantautorale di nicchia che Franco ha sempre avuto… Però è nata subito, tra me e lui, questa simbiosi artistica…

Tu fosti il primo ad aprire una sala di registrazione nello spezzino?
Il primo studio di registrazione nella zona di La Spezia lo fece Tony Parisi, a ruota lo seguii io…prima a Santerenzo (frazione di Lerici ndr) sotto ad un palazzo…abbiamo resistito qualche mese, poi abbiamo collezionato tante di quelle denunce per disturbo alla quiete pubblica che siamo stati costretti a cambiare ed a recarci a Bottagna, nell'ex officina di Lucchinelli (campione motociclistico di Ceparana ndr): infatti era tutta colorata di bianco ed blu, i suoi colori preferiti…
Ho lavorato qualche mese per rimettere in sesto questo fondo di circa 100 m2 con i primi errori ed i mille problemi …uno fra tutti, l'acustica che non funzionava perfettamente: all'epoca avevamo studiato delle tecniche utilizzando della pietra e della roccia…ora tutto ciò è superato da moderni sistemi d'insonorizzazione…

Fra te e Franco c'era un mero rapporto professionale?
Assolutamente no! Con Franco ci si frequentava assiduamente anche perché, come voi del sito sapete, il Fani aveva un rapporto privilegiato con l'ambiente: io, in quel periodo (fine anni ottanta ndr), avevo un maneggio a Forte Bastia (ex fortezza militare presso Vezzano). Franco era sempre li, insieme a caprette, cavalli ecc…lui adorava gli animali e la natura! In macchina ho questa foto con Franco appoggiato ai paletti di questa struttura…un'altra foto da mettere sul sito!

Hai detto un'altra foto…ne possiedi altre che immortalano il Nostro?
Ma certo! Sapendo che dovevi venire da me, mi sono affannato a reperire tutto il materiale…
Queste sono le foto che possiedo di Franco…restano un po' attaccaticcie perché le avevo incollate alla parete dello studio di Bottagna (Paolo mi fa vedere una decina di foto di Franco nella sua sala d'incisione in cui compaiono, oltre a Paolo, Massimo Azzarini ed un giovane Dario Vergassola ndr). Ho anche altro materiale che vi fornirò senz'altro nei prossimi giorni!
Per quanto riguarda la storia musicale di Franco, volevo dirti una cosa…

Dimmi…
Ci sono state varie persone che hanno fatto parte della carriera artistica del Fani e che, finora, non sono mai state nominate: la prima che mi viene in mente è Pasquale Scarfi, che ha suonato vari inediti di Franco…

A proposito di inediti…è possibile sapere quanti ce ne sono?
Beh, solo qui da me ne ho circa una decina…inoltre posseggo i bobinoni con tutte le varie registrazioni…
Questo è oro…sono reliquie che conservo gelosamente e, passami il termine, religiosamente! Quando sarà il momento opportuno, spero presto, mi attiverò affinché siano di dominio pubblico… Ci potrà essere qualche piccolo problema tecnico in quanto i macchinari che ho utilizzato non sono più in commercio, ma si possono ancora trovare al mercatino dell'usato…i nastri che possiedo possono essere letti solo da questo tipo di attrezzatura! E' uno sforzo immenso: dovrei occupare una stanza intera perché è una macchina talmente grande…come vedi ora faccio tutto con questa che è portatile e con alcune schede audio firewire (Paolo mi fa vedere l'attrezzatura di fronte a noi ndr).

Tornando agli inediti, mi sai dire i titoli di questi pezzi?
Piccola premessa: i titoli li ho messi io, quindi sono provvisori… Li ho chiamati così: Tango, Fiore di marzo, Son maledo, Bugie (Tira), Signor sì signor no, Bimbi in guerra (
vecchio titolo di Bimbi di là), Fumi o fumi… questi sono quelli che possiedo…in più devi contare il materiale che ha Sandra, Massimo Marcolini e, vista l'intervista a Tony Parisi, probabilmente anche Sandro Galli…

Quindi mi stai dicendo che si potrebbero fare almeno 2 CD!
Forse anche di più! Tieni presente che io possiedo solo una parte del lavoro inedito di Franco…il resto lo ha la Sandra su cassette che lui produceva in casa… anche Massimo Marcolini dovrebbe avere del materiale riguardante Fanigliulo: sicuramente possiede BIMBI DI LA'…

Non mi sarei mai aspettato che ci fosse tutto questo materiale inedito…
Eh si…Franco aveva tantissime cose, anche perché partoriva idee in continuazione, era fertilissimo! Si può dire senza tema di smentita che quando Franco lavorava ad un album, teneva in caldo dei pezzi che avrebbe eseguito nell'album successivo!

Come si organizzavano le cose dal punto di vista pratico?
Funzionava così: io ero il primo anello della catena, in seguito Franco cercava i musicisti ed estendeva il provino … Successivamente il provino veniva portato al discografico, il quale ti mandava in sala e registravi il pezzo… ora succede l'esatto contrario, cioè registrano da subito i musicisti! In pratica succedeva questo: lui andava su a Milano e tornava con i cosiddetti "raff mix" (mixaggio veloce da dare all'artista per portarselo a casa), in modo tale che poteva lavorare sul pezzo… A quel punto lui correva in studio e chiedeva il mio parere…se lui era d'accordo con le mie "obiezioni", tornava a Milano e lavorava alle opportune modifiche! Inoltre devo farti rilevare una cosa…

Dimmi…
Parlando di tutta la carriera artistica di Franco, una cosa che rimane sempre la stessa pur modificandosi continuamente ed adattandosi ad ogni situazione è…Franco Fanigliulo! Io ho sentito tutti i suoi pezzi e devo dire che il minimo comune denominatore dei suoi lavori discografici rimane la sua interpretazione! Facci caso: il primo LP (Mi ero scordato di me ndr) era di tipo intimista, il secondo (Io e me ndr) più melodico, il terzo (Ratatam pum pum ndr) rockettaro, mentre nell'ultimo (Goodbye mai ndr) le sonorità erano più, come dire, "rotonde"…eppure è sempre Franco, il suo "tocco" caratterizza tutto…
E' chiaro che durante un periodo di tempo cambiano sonorità, collaborazioni, ispirazioni, musicisti, studi, attrezzature…c'è un'evoluzione da questo punto di vista: e' giusto che un'artista nel corso della sua attività spazi in vari campi e settori…si rinnovi un po' insomma!

Mi stavi parlando dei collaboratori di Franco…
Si certo…un altro contributo importante è venuto da Marco Guzzetti, il quale ha lavorato tantissimo con Fanigliulo. Marco Guzzetti ha collaborato con i Matia Bazar scrivendo il pezzo CAVALLO BIANCO: è sicuramente una persona da contattare! Lui è stato fondamentale nel periodo post-borghettiano: da dopo BENVENUTI NELLA MUSICA per intenderci… Non so come Franco lo conobbe, ma so per certo che ha percorso insieme a lui un periodo artistico intensissimo…Guzzetti diede una svolta tecnica al lavoro di Franco portando da Milano la sua attrezzatura da me a Bottagna (i primi computers, i primi sequencer ecc.): credo che abbia interrotto il discorso musicale, ma si potrebbe arrivare a lui tramite la SIAE…vedrò quello che posso fare…anche perché già una volta lo avevo rintracciato grazie alla SIAE e mi aveva richiamato subito! Potrei farti il nome di molte altre persone che potrebbero darti notizie su Franco…

Fammi i nomi, sono curiosissimo!
Te ne dico tre: Simona Mongatti che ha un bar nella zona di Migliarina (quartiere est di La Spezia ndr), Massimo Azzarini (che peraltro appare nelle foto che Paolo ha di Franco ndr) e naturalmente Massimo Marcolini! Massimo ha frequentato Franco dopo GP Records… nel 1988 mi sono sposato e quindi ero in tutt'altre faccende affaccendato! In questo periodo, quindi, Franco era "culo e camicia" con Massimo!

A questo proposito volevo dirti che Nicola di Prato (amico di Alex grazie al quale siamo riusciti ad entrare in possesso di vari filmati di Franco ndr) ha conosciuto Marcolini quando lui suonava in un pianobar di Montemurlo (PO)…
Marcolini è un personaggio incredibile…è bravissimo! Purtroppo ora sono successe delle cose che lo hanno reso più triste e negativo… un po' spento, mentre invece allora era una macchina allucinante! In quel periodo Simona era la ragazza di Massimo… lei cantava e canta tuttora! Mi ricordo che lei, all'epoca, si era messa a cantare alcuni brani di Fanigliulo…

Quindi la voce che si sente nei pezzi strumentali è la sua?
Non te lo so dire con certezza, ma credo proprio di si! A proposito di Franco, credo che tu abbia capito quale fosse la caratteristica principale che lo contraddistinse…

…e cioè?
Franco aveva la straordinaria capacità di farsi voler bene da tutti: non si poteva non affezionarsi a Franco…solo le banche non lo amavano! Il Fani era un'artista con la A maiuscola, uno che lascia il segno, che non passa inosservato…in fondo se anche voi del sito che non l'avete conosciuto vi siete appassionati alla sua musica un motivo dovrà pur esserci!

Quindi abbiamo fatto bene a chiamare il sito in questo modo (l'Artista Franco Fanigliulo ndr).
Ma certamente! Franco era uno di quelle persone che lasciano una traccia…lui era sempre preso dalle sue cose. Era all'avanguardia perché già all'epoca sovrapponeva delle voci ed è limitativo vedere Franco solo come musicista…aveva delle velleità teatrali, a volte mi ricordava Gigi Proietti… è evidente che c'era dentro di lui un'ispirazione di tipo petroliniano…
Lui si muoveva così… andava a situazione… Qualunque cosa lo stimolasse ci lavorava e recitava sopra…la frase che lo stimolava di più diventava il refrain di un futuro brano… lui cercava delle cose e quando le trovava spariva per qualche giorno e poi tornava a lavoro finito…
A questo punto devo dirti una cosa…

Dimmi…
Ogni volta che Franco veniva in studio a Bottagna prendeva immancabilmente la serranda in testa! Avevo voglia a dirgli "Franco occhio alla testa!" …niente da fare! Avevo regolato la serranda alla mia altezza e Franco era più alto di me…faceva la raccolta di bernoccoli!

Questo aneddoto mi ricorda quello su Shel Shapiro che mi ha raccontato Tony Parisi…
Sì, l'ho letto anch'io: effettivamente ci sono delle similitudini… Ora ti racconto come è nata GOODBYE MAI…

Son tutto orecchi…
Io stavo scrivendo per un ragazzo di Pietrasanta che voleva fare un concorso canoro… io stavo lavorando alla parte sonora, mentre per quanto riguarda il testo avevo delegato a dei parolieri che conoscevo…
Sai, siccome questo pezzo mi era stato commissionato ci lavoravo per la cosiddetta "pagnotta"!
Come ti dicevo, mentre stavo lavorando in questo contesto capita Franco, ascolta il pezzo, se ne appropria, comincia a cantarlo e devo dirti che quei 4 accordi che avevo appena imbastito con il Fani prendevano subito corpo…nessuno come lui riusciva a "vestire" un pezzo!
Come suo solito, è sparito per qualche giorno, lavorando incessantemente su questo materiale con i suoi registratorini, si è fermato le sue cose, se le è cantate con il suo inglese maccheronico ecc… Per fartela breve, dopo qualche giorno ritorna col brano finito…ecco la genesi di GOODBYE MAI!

Solo GOODBYE MAI è stata concepita cosi?
No, no… Franco ha sempre lavorato così dal punto di vista artistico! Lo stesso è successo con le altre canzoni di questo LP… ma per quanto ne so io era un "vezzo" che lo caratterizzava: credo che abbia sempre fatto cosi!
Franco aveva dei problemi di salute legati ad una malattia reumatica che lo affliggeva dai tempi in cui navigava…quindi era un po' "obbligato" a fare in questo modo, oppure doveva appoggiarsi sulle cose che gli altri facevano e che naturalmente lo colpivano favorevolmente! Il Fanigliulo artista era fatto così… questo era il suo modo di concepire le cose…andava via, spariva letteralmente con del materiale e ritornava con il prodotto finito! Ecco la caratteristica che lo rendeva unico ed inimitabile…e questo lo posso facilmente "provare" perché posseggo tutti i passaggi, dall'abbozzo al prodotto terminato!

Senti Paolo, a questo punto volevo sapere come mai i pezzi inediti di Franco non sono stati inseriti nell'ultimo LP (Goodbye mai ndr) e si è preferito mettere 2 pezzi strumentali…è una logica che francamente mi sfugge!
Credo sia stata una idea della Caselli… malgrado lei fosse stata umanamente affezionata a Franco, per l'industria discografica (in questo caso la CGD) non era economicamente interessante: tanto è vero che tutto il suo materiale è stato venduto pochissimo tempo dopo la sua scomparsa…
La scelta di mettere 2 pezzi strumentali, a tutt'oggi, mi risulta incomprensibile: come ti ho fatto sentire i pezzi ci sono e sono ultimati…

Come correvano i rapporti sull'asse CGD-Ascolto?
Funzionava così: la CGD destinava una parte degli utili commerciali all'Ascolto…con questi pochi mezzi, la Caselli agiva da talent-scout. Una cosa è certa: Caterina considerava Franco un'artista a tutto tondo…

…motivo in più per incidere dei pezzi che erano già ultimati!
Io la penso come te! Ci può stare che lei non sapesse che i pezzi fossero finiti… non lo so…
Al di la di questo sarebbe importante sapere chi è la casa discografica che detiene i diritti discografici sul materiale sonoro…credo che sia la WARNER, ma bisogna chiedere alla SIAE…

Forse non sono imparziale, ma non vedo ostacoli per quanto riguarda la riscoperta artistica di Franco…
Quello che ti posso dire è che Franco aveva assolutamente una marcia in più, ci metteva una passione incredibile…dava tutto se stesso, ci metteva l'anima in queste cose!
Tante cose spariscono, altre rimangono…io ti posso garantire che se tu avessi conosciuto Franco ti saresti reso conto del carisma che aveva, dell'energia che sprigionava…è pure difficile da spiegare, me ne rendo conto…
Quello che purtroppo non si potrà più recuperare, ma che posso testimoniare, è farlo vedere nelle sue favole e nei suoi racconti…lì ti rendevi conto fino in fondo chi era Franco Fanigliulo…
Il modo che lui aveva nella manualità, nella gestualità, nelle parole, nelle espressioni, nei modi…tutto t'incantava! Quando era in vena era straordinario!

 

A questo punto Paolo mi fa sentire i pezzi inediti di Franco…credetemi se dico che sono pezzi bellissimi! Inoltre vi sono versioni differenti di pezzi presenti su GOODBYE MAI.

 

Paolo, mi credi se ti dico che preferisco queste versioni rispetto a quelle presenti nell'LP? Le trovo più "underground", a mio avviso si esalta di più l'arte cantata da Franco…nei pezzi su disco la musica sembra quasi "soffocarlo"…tu che ne pensi?
E' assolutamente così…non ci sono dubbi! C'è da dire che nel disco la parte musicale è molto ben curata da veri professionisti: ti cito fra gli altri Maurizio Solieri, quindi tecnicamente nulla da eccepire…in effetti però Franco dava il meglio di sé quando la musica non si erigeva a protagonista… Ora, se vuoi, ti racconto qualche aneddoto…

Vai!
Per rimixare L'ACQUA MINERALE ci ho messo 2 giorni: ho odiato il pezzo, ho odiato Franco, ho odiato tutto…ora invece ricordo quei momenti con una dolcezza infinita… Resta il fatto che Franco ha collaborato con artisti italiani di caratura internazionale…con Zucchero ad esempio lui si prodigava molto…
Altro cantante con cui è stato amicissimo è stato Vasco Rossi…a tale proposito ti racconto una cosa che Sandra non ti ha detto…

…ah no?
Stammi a sentire: appena entri in casa di Sandra, c'è un pilastro…mi ricordo perfettamente che attaccate ad esso ci sono delle foto (una di sicuro) con cui Franco è abbracciato con Vasco… Anzi ora che mi viene in mente, ce n'è un'altra con Franco al centro, Zucchero da un lato e Vasco dall'altro…
Inoltre sono certo che in una canzone (credo GOODBYE MAI) appaia la voce di Vasco…Sandra mi dice di no, può darsi che non sia la canzone in questione e mi confonda con un'altra dello stesso LP…sta di fatto che a me risulta che il "rocker" di Zocca dia il suo contributo vocale nella parte finale di un pezzo…
Inoltre i pezzi dell'album li ha suonati la STEVE ROGERS BAND con Tedeschi, Riva e via discorrendo…tra l'altro l'anno scorso ho masterizzato un CD alla SRB di GOODBYE MAI perché, malgrado avessero partecipato all'LP, non avevano una copia dello stesso… Sono risaliti a me grazie ad Antonello Pudva che ha suonato con loro…

A proposito, l'8 gennaio 2005 ci sarà un concerto della SRB a Zocca a cui parteciperanno sia Alex che Nicola…
Mi piacerebbe poterli salutare tramite voi del sito, sarebbe una cosa carina! Tornando a Franco, lui era una persona molto generosa, basti sapere cosa ha fatto per Zucchero…

Ah si? Dimmi…
Zucchero aveva bisogno di pareri artistici adeguati…
Franco ha rinunciato alle sue cose per aiutare Zucchero: questo nessuno lo sa, ed invece è giusto che si sappia perché è la verità… Ti può confermare tutto Camillo Menconi, che ha avuto ed ha tuttora vicinanza con l'Adelmo nazionale…
Inoltre credo che tu sappia chi ha composto le cover delle canzoni di Franco…

Io so che una cover è stata composta dal gruppo catanese degli ARCHINUE' (vincitori del premio della critica a Sanremo 2002 ndr), anzi approfitto dell'occasione per ringraziare pubblicamente il cantante il quale ci ha scritto una lettera molto carina (vedi la sezione LINKS ndr).
Ecco io questo sinceramente non lo sapevo, la cosa mi fa un enorme piacere…per quanto mi riguarda mi riferivo ai napoletani AVION TRAVEL di Peppe Servillo… Qualcosa di più sull'argomento può sapere Antonello Pudva, anche se è difficilmente reperibile in quanto ora è residente a Milano per motivi professionali… Ad ogni modo so per certo che l'interesse verso Franco, almeno a livello locale, si sta muovendo…

Ah sì? Di chi stai parlando?
Mi riferisco a Paolo Suvero (assessore del Comune di Vezzano Ligure ndr), lui vorrebbe fare una manifestazione al più presto…l'ho sentito molto carico sull'argomento: speriamo bene…

A bruciapelo Paolo…se tu fossi al nostro posto, cosa ti verrebbe in mente per rendere più incisivo il nostro sito?
Il sito è sicuramente completo e si avverte tutto questo entusiasmo che mettete nella raccolta del materiale… Il vostro intervento è stato importante per far ritornare un poco di interesse verso questo nostro grande artista, amico e compagno di vita… Tornando al sito una critica costruttiva che posso fare è dire che è un po' una vetrina, se fossi al vostro posto lo renderei più flessibile, più interattivo con chi lo consulta…

A proposito del sito, una delle tante idee che vorremmo realizzare è quella di rendere disponibile all'ascolto una breve stringa di ogni brano di Franco (inediti compresi)…che ne pensi?
L'idea è sicuramente interessante…perché no?

Certo che se si potesse fare una trasmissione televisiva su Franco…sono sicuro che ne vedremmo delle belle, in tutti i sensi!
Su questo non c'è alcun dubbio…come dicono a Roma, avremmo svoltato! Basta stimolare le persone giuste, perché ti posso assicurare che materiale su Franco ce n'è veramente tantissimo! La trasmissione sarebbe importante anche perché verrebbe fuori non solo il cantante, ma l'artista a tutto tondo che Franco era e rappresentava nella vita di tutti i giorni!

Ora Paolo ti saluto, perché l'ora è tarda e ti ho rubato tutta la serata…
Non mi hai rubato nulla, per me è sempre un piacere parlare di Franco e lavorare per la sua riscoperta… Ciao Carlo, ci sentiamo presto…alla grande, naturalmente!

 

 
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